Racconti Erotici > tradimenti > una notte in treno
tradimenti

una notte in treno


di hidalgo
08.06.2021    |    26.690    |    8 9.6
"Invece no, riprende come all'inizio, fondoschiena, coscia e poi al centro..."
Allora... L'altra sera con Antonio sono salita sull'intercity notte che da Torino doveva portarci a Roma., il nostro volo era stato annullato così l'unica possibilità era il viaggio notturno seduti in scompartimento da 6.
Entriamo e lo troviamo già occupato da un altro passeggero.
Io ed Antonio prendiamo posto al centro, uno di fronte all'altra mentre lui , il passeggero, è alla mia sinistra vicino al finestrino.
Uomo, circa 40 anni, decisamente attraente e con l'occhio "vispo".
Anche lui doveva viaggiare in aereo, è un chirurgo e alle 8 dell'indomani lo aspettano in sala operatoria a Roma.
Conversiamo amabilmente tutti e tre, livello culturale alto, quindi davvero conversazione interessante.
A Genova sale un signore calabrese che si siede di fronte a lui vicino al finestrino.
Noi continuiamo a parlare, alla fermata seguente entrano due bellissimi ragazzi senegalesi , alti e neri come l'ebano.
Uno dei due si siede a fianco a me, dalla parte del corridoio e comincia a parlarmi.
Si fa tardi é quasi l'una e decidiamo di spegnere la luce e provare a dormire.
Il chirurgo si copre col giubbotto a mo' di coperta e io pure, il senegalese appoggia la testa dalla parte opposta a me, mentre Antonio prende l'iphone e comincia a lavorare un po' ( lui in treno non dorme mai).
Mi giro voltando la schiena al chirurgo, rivolta verso il senegalese.
Cerco di prender sonno... e quasi ci riesco! Ma..... tra la veglia e il sonno sento qualcosa che si muove nel mio fondoschiena.
Penso di sbagliarmi...ma quella cosa prende la forma di una mano calda che sta massaggiando i miei glutei.
Non so che fare.
Antonio sveglio davanti a me, gli altri dormono.
Faccio finta di dormire pure io ma sono molto eccitata anche dall'idea che Antonio possa accorgersi di qualcosa !!!
Mi giro piano verso di lui ( il chirurgo) ma senza guardarlo e assicurandomi che il giubbotto mi copra bene.
Ho dimenticato di dire che io avevo un vestito aderente di maglina, le calze autoreggenti e uno slip di pizzo nero.
Girandomi, lui riesce a massaggiarmi prima la coscia, mmmmm!!!! Una mano grande, calda e molto sapiente!!
Piano piano si fa strada, sempre col fiato sospeso perchè Antonio davanti a me è sveglio e da un momento o l'altro potrebbe allungare la mano verso di me per vedere se sono sveglia!!!
Raggiunge l'obbiettivo, scosta con le dita lo slip e comincia ad accarezzarmi con sapienza.,,, io non ce la faccio a trattenere il respiro, ma non posso farmi scoprire!!!
Continua a lavorare con il dito tra le mie grandi labbra... Sto per venire , ma il calabrese si sveglia. Noi fermi di botto come statue!!!! Aspettiamo che tutto si ricalmi, Antonio è sempre sveglio...penso che anche il chirurgo si sia stancato....
Invece no, riprende come all'inizio, fondoschiena, coscia e poi al centro.
É davvero bravo... Prende la mia mano che io ho messo sotto il giubbotto e la mette direttamente sul suo cazzo.
Grande, grandissimo... Mi viene la voglia di leccarlo. Ma è troppo a rischio. Allora lo accarezzo piano piano fino a farlo venire. I nostri sguardi si incontrano.... E volano lampi... Si mi sento un po' troia... Lo devo ammettere, ma questo gioco così fa tornare in me la voglia di trasgressione... Penso che sia finito.... Invece lui continua a masturbarmi, due, tre, quattro volte... Sono bagnatissima e il suo dito scivola con facilità dentro di me... E faccio fatica a non urlare...
Infatti mi esce una specie di singhiozzo... Il calabrese si sveglia, Antonio alza la testa, come per vedere se io dico qualcosa.... Roma è vicina, il mio chirurgo mi ha fatta godere per tutta la notte, e mi guarda con soddisfazione.
Non so nemmeno come si chiama e tutto ció mi eccita!!!
Stiamo arrivando a Roma e il senegalese si sposta e comincia ad accarezzarmi il braccio. No. Non ci credo. Pure lui.
Roma Termini. Mi ricompongo, salutiamo e io ed Antonio ci avviamo verso la metro e verso casa. Come entriamo, Antonio mi sbatte contro al muro e mi scopa così, con una forza incredibile. "Stanotte ho sentito dentro quello scompartimento un incredibile profumo di sesso, credimi amore mio, tutti ti avrebbero scopata... Lo sentivo... E pure tu te li saresti scopati tutti, guarda come sei bagnata,,," e strizza quasi lo slip pieno del mio succo.
È una gran bella scopata. Vado a farmi una doccia e stanchi morti crolliamo nel letto.
"beata te che hai sempre dormito" mi dice prima di addormentarsi.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per una notte in treno:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni